Nelle fredde sere d’inverno quando la terra riposava sotto un candido manto di neve, giovani e vecchi si radunavano accanto al focolare per la creazione di cavành, gaule, sciuére e tutto ciò che sarebbe servito nella successiva stagione agricola. Intrecciando lencistre si raccontavano vicende reali e leggende, tramandando così la cultura e l’identità delle genti di montagna. L’artigianato locale, diverso da paese a paese, è infatti l’espressione dell’adattamento dell’uomo alle condizioni ambientali e alle materie prime disponibili. Con lo spopolamento della montagna e l’abbandono delle pratiche tradizionali, anche quest’attività era ormai destinata a scomparire.
Nell’autunno 2005, la volontà di alcune persone di non lasciarsi il passato alle spalle, ma recuperarlo, reinventarlo e interpretarlo in chiave moderna, ha reso possibile l’organizzazione in via sperimentale di un primo corso di artigianato locale del legno. Uno degli ultimi artigiani esiesi Alessandro Brusa, chiamato affettuosamente Sandrino, unendo all’abilità maturata in anni di esperienza, una genialità innata e una spassionata disponibilità a svelare alle nuove generazioni tutti i segreti del mestiere, ne è diventato il maestro. Il successo del primo anno di corso si è ripetuto anche nei seguenti, che hanno coinvolto sempre più allievi ed appassionati, così che nell’autunno 2008 si è costituita l’associazione culturale la Lencistra con lo scopo di continuare il lavoro di valorizzazione di questa antica attività e del suo territorio.
Dal 2008 l’Associazione ha organizzato annualmente corsi di intreccio presso la sede di Esio e partecipato a numerose manifestazione e fiere in Italia e all’estero, tra cui ricordiamo:
Dimostrazioni di intreccio a Premeno – Villa Bernocchi Mercatini di Natale 2008 e 2009 – Chi Semina raccoglie 2010 – Saperi & Sapori 2016 , Aurano, Alpe Pogallo – Parco Nazionale della Val Grande, Piaggia, Verbania – Mercatini di Natale 2008 e 2009, Socraggio, Bellinzago Novarese, Oleggio, Domodossola – festa d’autunno 2009, Santa Maria Maggiore – Mercatini di Natale 2019
Un Salto nel Passato – Baveno, 2009
Fiera ovicaprina Cambiasca
2° Simposio delle cestaie e dei cestai italiani ” Un intreccio nella storia” – Tramonti di Mezzo (PN) 13 – 15 luglio 2018
3° Simposio delle cestaie e dei cestai italiani ” Un intreccio nella storia” – Villa Giulia, Verbania Pallanza (VB) 30 – 31 marzo 2019
22a Fiera internazionale della cesteria di Salt (Fira Internacional del Cistell de Salt) Spagna 4 – 7 ottobre 2019
Nel 2018 – 2019 è stata realizzata con il contributo dell’Associazione la mostra Intrecci: passato e presente della cesteria nelle terre di Mezzo; l’esposizione è stata realizzata all’interno del progetto culturale Comuniterrae (promosso dal Parco Nazionale Val Grande e da Ars.Uni.Vco, con il contributo di Fondazione Comunitaria del VCO), nella quale la cesteria è il fil rouge che accompagna le ricerche sulla vita nel passato e nel presente nelle terre di Mezzo della Valle Intrasca e dell’Ossola. In essa tredici tipologie di cesti vengono esposte e accompagnate da immagini storiche e testimonianze orali, in un viaggio nel tempo che ripercorre alcune scene di vita, ormai appartenenti solo al passato, nei paesi montani del Verbano Cusio Ossola. Queste sono accompagnate da altrettante immagini fotografiche, realizzate da Susy Mezzanotte, che ritraggono gli stessi cesti esposti in situazioni gioiose e insolite all’interno di luoghi significativi delle Terre di Mezzo.
Nel dicembre 2020 l’Associazione ha co-organizzato, insieme a Parco Nazionale della Val Grande ed Ecomuseo di Malesco, il concorso Intrecci di lencistre e parole, iniziativa online dedicata a cesti e ad altri manufatti intrecciati e ai racconti e/o ricordi legati ad essi. Grazie ai 44 partecipanti al concorso si sono potuti raccogliere importanti informazioni etnografiche sulla cesteria: dalle fotografie ai ricordi e racconti.
Alcuni articoli che parlano di noi e del nostro progetto:
- Piemonte Parchi – Cesti, che passione